Isola di Polesine Camerini

L’isola di Polesine Camerini è la più giovane del Comune di Porto Tolle, il percorso è di circa 25 km. Ospita grandi distese di campagne, boschi fluviali, lagune e oasi verdi.
L’ itinerario parte da Palazzo Camerini, nome derivato dai maggiori proprietari terrieri di quel luogo, i Camerini. Da qui imbocchiamo l’argine verso sinistra.
Dalla sommità arginale si osservano le bonifiche delle ex valli Pellestrina, Forti e Busa Bastimento.

Ci si lascia alle spalle il ponte che collega a Scardovari e si prosegue verso il mare, costeggiando la Sacca del Canarin, pescosa laguna dove si allevano le prelibate vongole veraci. Si raggiunge il camino dell’ex centrale Enel, particolare esempio di archeologia industriale, da qui si può inoltre vedere la foce del Po di Pila, il ramo principale del Delta, e si torna infine al punto di partenza.

L’isola di Polesine Camerini è la più giovane del Comune di Porto Tolle
Il percorso di circa 25 km, ospita grandi distese di campagne, boschi fluviali, lagune e oasi verdi.

L’ itinerario parte da Palazzo Camerini, nome derivato dai maggiori proprietari terrieri del luogo, i Camerini, e da qui si imbocca l’argine verso sinistra. Dalla sommità arginale si osservano le bonifiche delle ex valli Pellestrina, Forti e Busa Bastimento.
Ci si lascia alle spalle il ponte che collega a Scardovari e si prosegue verso il mare, costeggiando la Sacca del Canarin, pescosa laguna dove si allevano le prelibate vongole veraci.

 Si raggiunge il camino dell’ex centrale Enel, particolare esempio di archeologia industriale, per ammirare la foce del Po di Pila, il ramo principale del Delta, e poi tornare infine al punto di partenza.
 

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